Gli aventi diritto al voto ricevono per posta dall'autorità competente la carta di legittimazione corredata da tutte le informazioni necessarie per il voto elettronico.
Sulla carta di legittimazione sono indicati i codici per il voto elettronico. I codici sono personali. Per questa ragione, si raccomanda di utilizzare la carta di legittimazione con riservatezza.
Gli aventi diritto al voto elettronico inseriscono manualmente nella riga dell'indirizzo del browser, l'indirizzo web del portale di voto elettronico del rispettivo Cantone. L'indirizzo web si compone sempre come segue: ct.evoting.ch, dove "ct" sta per l'abbreviazione del rispettivo Cantone. Gli aventi diritto di voto prendono atto delle disposizioni legali sulla piattaforma.
Il portale può essere utilizzato tramite computer, tablet o smartphone.
Nelle impostazioni del browser, gli aventi diritto di voto possono controllare l'impronta digitale del certificato digitale per accertarsi di essere sul portale ufficiale di voto elettronico del proprio Cantone. In questo modo, escludono la possibilità di votare su un sito web manipolato o falsificato. Per garantire che il codice JavaScript esegua le operazioni previste e cripti correttamente il voto, è possibile verificare l'integrità del codice JavaScript.
Gli aventi diritto di voto sono invitati ad attivare la modalità privata del loro browser. Questa modalità impedisce per impostazione predefinita l’esecuzione di qualsiasi programma aggiuntivo potenzialmente dannoso (i cosiddetti componenti aggiuntivi).
Gli aventi diritto di voto inseriscono il codice di inizializzazione riportato sulla carta di legittimazione, insieme a un elemento di autenticazione, l'anno o la data di nascita, a seconda del Cantone. Ora la procedura è avviata.
Il codice di inizializzazione è necessario per avviare la procedura di votazione ed elezione.
L'inserimento dell'anno o della data di nascita non va inteso come un elemento di sicurezza, ma come un sistema per evitare l'utilizzo di una carta di legittimazione di terzi.
Ora gli aventi diritto al voto possono esprimere il voto o procedere all’elezione. I campi possono anche essere lasciati in bianco, in modo che gli aventi diritto possano astenersi dal voto.
La guida per l'utente nel portale del voto elettronico chiara e ben comprensibile, previene gli errori formali che possono risultare in un voto non valido.
Una volta selezionata la risposta, vengono visualizzati i codici di verifica. Questi devono corrispondere ai codici di verifica riportati sulla carta di legittimazione. Dopo aver verificato le voci selezionate, l'avente diritto di voto deve criptare la scheda di voto elettronico. A questo punto non è più possibile modificare la selezione. Tuttavia, la procedura può ancora essere annullata e il voto può essere espresso attraverso un altro canale (per lettera, di persona) dato che il voto elettronico non è ancora stato confermato.
Con i codici di verifica personali, gli aventi diritto di voto si accertano che il loro voto è stato criptato e trasmesso al sistema di voto elettronico in base alle loro indicazioni.
Grazie alla cosiddetta verificabilità individuale, con il controllo dei codici, gli aventi diritto di voto si accertano che il sistema di voto elettronico ha ricevuto il loro voto criptato in base alle loro indicazioni. Se i codici di verifica visualizzati non corrispondono a quelli indicati sulla carta di legittimazione, il votante deve interrompere la procedura e contattare il proprio Cantone o Comune. I relativi dati di contatto sono indicati sulla carta di legittimazione.
Se tutti i codici di verifica corrispondono, l'avente diritto di voto inserisce il suo codice di conferma, come indicato sulla sua carta di legittimazione. In questo modo, il voto viene definitivamente espresso.
Con l’inserimento del codice di conferma, il voto viene definitivamente espresso. Se non si inserisce il codice di conferma, il voto non sarà trasmesso all'urna elettronica. In tal caso, è ancora possibile esprimere il proprio voto per corrispondenza o presso l'urna fisica.
Per verificare se il voto è stato definitivamente espresso, appare un codice di finalizzazione che deve essere confrontato con la carta di legittimazione. A questo punto, non è più possibile votare per corrispondenza o alle urne. L'ufficio competente del rispettivo Cantone si occupa dello scrutinio di tutti i voti espressi per via elettronica. Una commissione elettorale verifica che tutti i voti espressi siano stati conteggiati senza alterazioni. La cosiddetta verificabilità universale del sistema serve a questo scopo.
Il codice di finalizzazione consente agli aventi diritto di voto di accertarsi che la procedura di voto è stata completata con successo e che il loro voto è stato correttamente registrato nell'urna elettronica.
La legge federale prevede che la procedura di voto elettronico sia monitorata da revisori indipendenti. I Cantoni istituiscono degli appositi organi a tal fine, che qui sono denominati commissioni elettorali in veste di rappresentanti. La commissione elettorale controlla che lo scrutinio si svolga correttamente e che i risultati non siano stati manipolati. Essa è inoltre co-responsabile della crittografia, in quanto genera e gestisce una parte della chiave (password).
Svuotando la cronologia del browser si impedisce di risalire alla procedura di voto.